DORNIER MUSEUM
Friedrichshafen (GERMANIA)
Indicazioni stradali
area esterna
All’ingresso si viene accolti dall’imponente presenza del Dornier Do 31, un colosso dell’aviazione che incanta con la sua capacità di decollare verticalmente.
Questo straordinario aereo da trasporto tattico è frutto del genio dell’azienda tedesca Dornier-Werke, che ha concepito questa meraviglia sperimentale verso la fine degli anni sessanta, seppur destinata soltanto al mondo dei prototipi.
Ora, si ha l’opportunità di ammirarlo da vicino, lasciandosi travolgere dalla fusione di tecnologia e audacia. Posso dire di aver gettato uno sguardo oltre il consueto immergendomi nell’eccitante mondo dell’aviazione!
Una volta acquistato il biglietto, seguendo la direzione verso destra, si arriva in un’ ampio spiazzo dove numerosi aerei si stagliano maestosi, pronti a catturare l’attenzione dei visitatori. C’è persino la possibilità di entrare a bordo di alcuni di loro, una vera e propria esperienza che permette di toccarli con mano e che affascinano gli occhi e, fanno battere forte il cuore.
FIAT G-91
Era una meraviglia tecnologica, un jet monomotore da ricognizione e bombardamento. L’ingegnere Giuseppe Gabrielli aveva concepito un capolavoro, e l’azienda aeronautica italiana Fiat Aviazione lo aveva reso realtà negli anni ’50. Questo aereo straordinario fu il trionfatore di un concorso indetto dalla NATO nel 1953 per il miglior aereo leggero di supporto tattico.
Fu soprattutto utilizzato dalla prestigiosa Luftwaffe tedesca e dall’Aeronautica Militare italiana, ma anche in Italia è ricordato per essere stato per lunghi anni il fulcro delle indimenticabili Frecce Tricolori, la nostra pattuglia acrobatica nazionale. Tuttavia, alla fine il suo regno arrivò al termine con l’arrivo del più moderno Aermacchi MB-339PAN.
Breguet Br 1150 Atlantic
Il magnifico Breguet Br.1150 Atlantic, con la sua imponente presenza nei cieli, ha letteralmente dominato il panorama dell’aviazione marittima a lungo raggio sin dagli anni ’60, dimostrandosi un vero e proprio gioiello prodotto dalla prestigiosa azienda francese Breguet Aviation.
Affascinante e versatile, questo straordinario aereo ha spalancato le porte al progresso militare nelle marine di numerosi paesi europei, diventando il mezzo d’eccellenza per la ricognizione e la lotta contro i temibili sommergibili nemici. La sua determinazione nel pattugliare le acque marine è stata ulteriormente rinforzata dalla sua capacità di trasportare con maestria siluri e sonoboe.
Salire a bordo di questo aeroplano è stato come varcare una soglia temporale!
Dornier 228-200
Il sorprendente velivolo bimotore a turboelica Dornier 229-200 si presenta come un autentico asso nell’ambito dell’aviazione. Certificato per accogliere fino a 19 avventurieri, questo aereo è in grado di trasportare persone ovunque, perfino fino alle remote regioni del Polo Nord (Dornier 228-101), coprendo percorsi fino a 1.000 km. Incredibilmente, riesce a decollare e atterrare con la sua eleganza su piste di appena 700 metri!
storia degli aerei dornier
Le radici della società affondano nelle abili iniziative di Claude Dornier, che già dal 1910 collaborava con il conte Ferdinand von Zeppelin alla guida della Luftschiffbau Zeppelin GmbH, famosa per la produzione dei celebri dirigibili omonimi. La sua esperienza nel campo aeronautico gli permise di avventurarsi nella costruzione di veicoli volanti, ribattezzati con il prefisso “Do”.
I primi modelli creati sotto la sua direzione furono l’Rs.I, un idrovolante, e i C.I e “ZepII”. Nel 1917, l’azienda assunse il nome di Zeppelin Werk Lindau GmbH, divenendo una filiale di Zeppelin, e Claude Dornier ne assunse la carica di amministratore delegato. Nel 1919, l’azienda trasferì la sua sede a Friedrichshafen, in prossimità della Zeppelin, e nel 1922 assunse la denominazione di Dornier-Metallbauten GmbH, divenendo nel 1923 il principale partner dell’azienda madre e specializzandosi nella realizzazione di gondole interamente in metallo per i dirigibili.
Nel 1932, Dornier acquisì la Dornier Metallbauten GmbH (DMB), entrando così nel mondo dell’aviazione. Tuttavia, dopo l’ascesa del nazionalsocialismo nel 1933, i progetti di Dornier furono sottomessi alle richieste del Reichsluftfahrtministerium (RLM), il Ministero dell’aeronautica del Reich, che mirava a prepararsi per la campagna di Polonia.
Durante la seconda guerra mondiale, i modelli Dornier più prodotti furono i bombardieri Do 17 e Do 217, che dimostrarono l’abilità e l’efficienza dell’azienda nel settore militare.
Dopo la fine del conflitto, la produzione di aeromobili fu temporaneamente vietata in Germania. Pertanto, Dornier decise di spostarsi in Spagna, quindi in Svizzera, dove la sua società operò come consulente nel settore dell’aviazione. Successivamente, nel 1954, fece ritorno in Germania, dimostrando ancora una volta la propria capacità produttiva e ottenendo rapidamente successo nella produzione di piccoli aerei da trasporto.
Nel 1996, la maggioranza delle azioni di Dornier Aviazione fu venduta alla Fairchild Aircraft, che, dopo l’acquisizione, ribattezzò l’azienda Fairchild Dornier. Sfortunatamente, nel 2002, l’azienda non riuscì a mantenere il suo successo e fallì.
L’esperienza di Dornier nell’industria aeronautica rappresenta un percorso di grande professionalità e impegno, segnato da traguardi significativi e importanti collaborazioni.
Area aerospaziale
Nella magnifica esposizione spaziale, le magiche orbite dei vari satelliti trasporteranno i visitatori in un viaggio mozzafiato attraverso la complessità dell’universo. Più di una dozzina di modelli di astronavi e satelliti, inclusi quelli che hanno già solcato lo spazio siderale, popolano la sala, creando un’atmosfera di meraviglia e scoperta. Un pezzo unico dello Spacelab originale, con le sue strutture all’avanguardia per la ricerca sui materiali, completa lo spazio espositivo, il quale è pronto ad accogliere coloro che vogliono immergersi in un’esperienza mai vissuta prima. Anche nello spazio ci sono componenti Dornier.
Area aerospaziale Bimbi
Avete bambini? Niente paura, qui c’è una zona speciale che li farà viaggiare attraverso l’universo delle meraviglie!
Potranno tuffarsi in una collezione di alieni che spacca, pronti per essere esplorati! Potranno ammirare un intero universo costruito con mattoncini Lego spaziali e scoprire come sarà la nostra stazione su Marte nel futuro.
E noi adulti non siamo da meno: abbiamo fatto un salto verso il futuro e un passo indietro nel tornare bambini!
Sale d'epoca
Il Museo Dornier vi garantisce un’esperienza emozionante e coinvolgente, che va ben oltre la semplice visita!
Preparatevi a immergervi in suggestive sale d’epoca, dove avrete l’opportunità di rivivere l’atmosfera dei tempi passati e scoprire i progetti rivoluzionari di Claude Dornier, un vero genio dell’ingegneria.
Vi perderete tra numerosi reperti, immagini e incredibili elementi espositivi multimediali, avendo la possibilità di toccare con mano la straordinaria carriera di Dornier e ammirare i suoi infiniti record mondiali, brevetti e conquiste tecniche.
Ma la vera meraviglia arriva quando scoprite che, con un semplice clic, le teche si trasformano in vere e proprie finestre nel passato, raccontando la storia e le condizioni socio-politiche ed economiche che hanno spinto e motivato le persone di quelle epoche ad affrontare sfide nel campo dell’aviazione.
Un’esperienza davvero unica e imperdibile! Noi ci siamo diverti moltissimo e mi sento di consigliarlo.
Hangar
Una delle attrazioni principali della mostra permette ai visitatori di fare un salto nel passato, all’interno di un’imponente hangar, dove si trovano sette incredibili aerei, alcuni ancora perfettamente in grado di volare.
Le repliche fedeli e affascinanti degli originali sono un vero tripudio per gli amanti degli aerei d’epoca, tra cui il Dornier Merkur e l’idrovolante Dornier Wal. Quest’ultimo, in particolare, ha segnato un’epoca, con oltre 300 unità prodotte e un’irrefrenabile passione per il volo negli anni ’20 e ’30.
Lo stesso Claude Dornier, mente creativa dietro queste meraviglie del cielo, ha affermato che l’idrovolante Wal ha svolto un ruolo fondamentale nella trasformazione della sua azienda in una realtà internazionale.
La replica mostrata nel museo, in particolare, è l’iconico Dornier Wal N25, utilizzato dal leggendario esploratore polare Roald Amundsen per la sua storica spedizione al Polo Nord nel 1925. Questo stesso aereo volante ha recato ancor più gloria affrontando, nel 1930, una traversata unica dell’Atlantico in direzione est-ovest, sotto la guida di Wolfgang von Gronau.
Si ha la possibilità di salire anche su un elicottero, ma state tranquilli: qui si può volare solo con la fantasia!
Simulatore di volo
Benvenuti nel simulatore di volo del Dornier Museum di Friedrichshafen, dove i sogni di volare diventano realtà! Qui ogni soggetto, dai più giovani scolaretti agli appassionati gruppi di visitatori, può prendere il comando di un aereo Do 27 e vivere un’esperienza di volo indimenticabile.
Volare come un esperto? È solo questione di concentrazione e sangue freddo! Con l’aiuto dei loro istruttori e piloti esperti, potrete capire i complessi meccanismi del volo. Dopo un breve briefing teorico, se naturalmente parlate la lingua tedesca, sarete pronti ad affrontare la sfida nel simulatore di volo con una cabina di pilotaggio originale del Do 27.
Qualche anno fa mio marito mi regalò un corso di simulazione di volo, non immaginate quanti tasti ci siano sulla plancia di comando!
link al sito del museo
Curiosità
Nelle profondità marine siciliane che circondano Avola, è stato rinvenuto il relitto di un antico idrovolante tedesco chiamato “Dornier Do 24”, risalente al periodo della Seconda Guerra Mondiale. Questa eccezionale scoperta è stata effettuata a una profondità di 122 metri, durante le esplorazioni subacquee.
Questo velivolo veniva impiegato dai militari tedeschi per sorvegliare le acque marine, ma anche per condurre operazioni di ricerca e salvataggio.
Questa straordinaria scoperta rappresenta un pezzo di storia immerso negli abissi del mare, che ci consente di intravedere qualche frammento del passato in un contesto stupefacente. La maestosità e l’eleganza di questo idrovolante rimangono intatti nonostante i lunghi anni trascorsi sul fondo del mare, testimoniando la straordinaria ingegneria e il lavoro di precisione che caratterizzava l’epoca.
Perché anche chi non è un amante della storia dell’aviazione dovrebbe visitare il museo Dornier
Anche se non siete appassionati della storia dell’aviazione, vi invito a visitare il museo Dornier perché è un’esperienza che vi aprirà nuovi orizzonti e vi farà scoprire un mondo sorprendente. Questo museo è molto più di una semplice esposizione di aerei e informazioni tecniche. È un luogo che celebra il potere della creatività, dell’innovazione e dell’audacia umana. Potrete immergervi in storie di coraggio, di sfide superate e di traguardi straordinari. Il museo Dornier vi ispirerà a sognare in grande e a perseguire i vostri obiettivi con determinazione. Inoltre, l’aspetto interattivo e coinvolgente renderà la visita un’esperienza divertente e coinvolgente per tutta la famiglia. Non importa quale sia il vostro background o i vostri interessi, questo museo vi farà riflettere sul potenziale umano, sulla capacità di superare limiti e sulla meraviglia del progresso tecnologico.
La tua guida
Ciao
sono Pamela appassionata di viaggi, borghi e castelli medievali, ho un debole per le armature e quando le vedo non resisto a non toccarle!
Nel tempo libero mi piace immergermi nella lettura, mi definisco una divoratrice di libri e amo la natura e gli animali, i miei preferiti sono i cani e gli asinelli.
Ma soprattutto amo scrivere.
Se ti piacciono i romanzi gialli, dovresti dare un’occhiata ai miei ultimi titoli!
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