BRUGES
capitale delle fiandre occidentali
Breve nozione di storia
Nascondono le fitte nebbie dell’antichità le origini di Bruges, tanto misteriose quanto affascinanti. Ma è nell’epoca dei guerrieri vichinghi che questa magnifica città fa il suo ingresso trionfale nella storia.
Fu nel IX secolo che i temerari vichinghi posero le prime pietre di Bruges, e da quel momento iniziarono a scrivere le prime pagine di un destino che alternò splendori a periodi bui.
Bruges si trovava privilegiata, con le sue acque che si fondevano col mare attraverso lo Zwin, e in breve divenne una regina del commercio nel XII secolo. Ma anche i mari e le terre non restano immobili, e così lo Zwin iniziò a cambiare, intorpidito dagli argini costruiti nel corso del secolo.
Fu nel 1134, con una tempesta che si scagliò con furore contro le sponde, che si creò un nuovo canale naturale nello Zwin, ridando a Bruges il suo legame con le acque del Mare del Nord. E accanto all’antica città, il brillante avamposto di Damme nacque per guadagnarne prestigio e ricchezza.
Ma come in ogni grande storia, l’apice del successo si incontra con il declino. Il XV secolo vide la crescita del porto di Anversa, più grande e potente, portando ad un lento declino per Bruges.
Così, arrivò un’epoca buia per la città, cancellando la gloria di un tempo. Nel XVI secolo, Bruges aveva perso tutto il suo splendore commerciale, cadendo nei ranghi delle città più povere del Belgio. Un destino miserabile che sembrava destinato a durare, ma come un capolavoro di Goya, il cambiamento venne inaspettatamente portato dalla mano del turismo nel XX secolo.
E ora, eccitato dall’arrivo dei visitatori da tutto il mondo, Bruges si risveglia dal suo sonno secolare, pronta a raccontare la sua storia gloriosa e ad affascinare di nuovo chiunque la visiti. Un gioiello rinato, pronto a donare la sua magnificenza ad ogni avventuriero che si perda tra le sue strade tortuose e le sue bellezze senza tempo.
Lo sapevate che...
Situata nelle Fiandre e attraversata da incantevoli canali, questa gemma nascosta viene affettuosamente chiamata “la Venezia del Nord”. Ma non è tutto qui: preparatevi a immergervi nel romantico “Lago dell’Amore”, un’oasi di dolcezza e serenità.
Ogni anno, Bruges celebra una settimana dedicata al merletto, una tradizione che affonda le sue radici nella storia locale. Per le strade si possono incontrare le abili merlettaie, orgogliose di mostrare le loro abilità con i preziosi fuselli, indossando con fierezza i costumi tradizionali tramandati di generazione in generazione. E se pensate che questa sia solo una manifestazione locale, vi sbagliate di grosso! Nel lontano 1981, gli appassionati di merletto si sono riuniti a Bruges per un incontra di portata internazionale, dando vita all’OIFDA, l’Organizzazione Internazionale di Amatori del Merletto a Fuselli e ad Ago.
Ma Bruges non si ferma qui: nel 2000 è stata ufficialmente riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, un onore meritato per la sua architettura magnifica e le sue ricchezze storiche. E nel 2002, questa città pittoresca è stata addirittura eletta Capitale Europea della Cultura, una testimonianza della sua straordinaria vivacità.
E non dimentichiamoci dei birrifici! Bruges, infatti, pullula di autentici tesori della birra, dove gli appassionati possono gustare le prelibatezze dell’arte birraria locale. Non esiste modo migliore per concludere una giornata ricca di emozioni che sollevare il calice e brindare alla bellezza di Bruges!
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Luoghi da visitare
Markt di Bruges o Piazza del Mercato
La piazza del mercato di Bruges, nel cuore della città, offre uno spettacolo mozzafiato con la sua vista quasi circolare degli splendidi edifici circostanti, inclusa la maestosa torre campanaria. Ciò che una volta fu teatro di rivolte e tragiche esecuzioni capitali si è trasformato in un luogo di bellezza senza precedenti.
Risalendo fino al X secolo, il primo mercato di Bruges fu un evento epico. Nel 1220, venne eretto il primo edificio coperto, dando il via a un proliferare di strutture in legno.
Nel cuore della piazza, troverete il monumento dedicato ai leggendari eroi Jan Breydel e Pieter de Coninck, protagonisti della storica Battaglia degli Speroni d’Oro del 1302. Grazie a quel trionfo, i coraggiosi fiamminghi ottennero l’indipendenza dalla dominazione francese.
Sollevando lo sguardo, l’emozione pervade i vostri occhi. Oltre al possente campanile Belfort, potrete ammirare la grazia degli edifici dalle punte affusolate e delle casette dai colori pastello che abbracciano la piazza. Un vero spettacolo per gli occhi, capace di accendere la passione e il desiderio di scoprire ancora di più di questa magnifica città.
Il Belfort- Torre campanaria
Ed ecco a voi il maestoso Belfort, l’imponente torre civica che troneggia nel cuore della città! Non solo un simbolo del passato medievale, ma anche un testimone di avvenimenti epici e di emozioni senza fine.
Un tempo, essa custodiva gelosamente un tesoro e gli archivi comunali, oltre ad essere un indefesso guardiano contro gli incendi e i pericoli. Ma la malvagità del fuoco ridusse in cenere la sua elegante struttura di legno nel lontano 1280, portando con sé gli archivi preziosi.
Ma la torre risorse dalle sue rovine, ancora più maestosa ed imponente, tra il 1282 e il 1296. Tuttavia, nel 1493 il fato inviò un fulmine che fece riaccendere le fiamme dell’inferno, mettendo il Belfort nuovamente in pericolo.
Ancora e ancora il destino ha provato a spezzare la sua imponente guglia. Nel 1741, un altro incendio maligno distrusse la sua maestosità, ma non il suo spirito. Nel 1753, grazie a un meticoloso restauro, il Belfort tornò a splendere, e nel 1822, ricevette un’elegante coronazione neogotica.
Le campane, vigili e potenti, risuonano ogni quarto d’ora, intonando una melodia diversa ad ogni rintocco. Scintillano nella luce del sole e riempiono il cuore di chiunque le ascolti di un’allegra serenata.
E ora, cari avventurieri, venite con noi, affrontate la sfida dei 366 gradini e godetevi una vista mozzafiato sulla cittadina dall’alto dei suoi 83 metri di altezza. Noi l’abbiamo fatto e posso dirvi che la fatica sarà ripagata da un panorama incantevole!
Basilica del Santo sangue
Immergiti nell’incredibile storia che circonda la Basilica del Santo Sangue, un gioiello architettonico situato in piazza! Inizialmente costruita come cappella domestica dei Conti delle Fiandre, diventata poi nel 1923 basilica minore di Bruges.
Non puoi fare a meno di notare l’imponente struttura gotica che sovrasta la primitiva chiesetta romanica, completata nel 1529 con una facciata gotico-rinascimentale. Ma la vera particolarità di questa basilica è il suo misterioso nome: ospita la reliquia del Preziosissimo Sangue, secondo la leggenda portata dalla Terra santa da Giuseppe di Arimatea e Teodorico di Alsazia, conte di Fiandra.
Da quando è arrivata a Bruges, la reliquia è rimasta custodita nella sua capsula senza essere mai aperta. Una guaina di filo d’oro avvolge il suo coperchio, sigillato con ceralacca rossa. Tuttavia, una volta l’anno, in occasione della Grande Festa dell’Ascensione del Signore, la reliquia viene portata fuori dalle mura della basilica per una processione attraverso le pittoresche vie della città medievale.
L’accesso alla basilica è gratuito, ma se desideri immergerti ancora di più nella storia affascinante della Cappella del Sacro Sangue e della sua reliquia, ti consigliamo di visitare il museo adiacente. Qui troverai una collezione di opere d’arte straordinarie che narrano in modi unici la ricca storia di questo luogo sacro. Non lasciarti sfuggire questa straordinaria opportunità!
Gita sul canale
Se decidete di visitare la pittoresca Bruges, un’esperienza assolutamente da non perdere è una rinfrescante gita in barca lungo i suoi affascinanti canali. Da questa prospettiva unica, avrete la possibilità di ammirare diverse caratteristiche della città che altrimenti vi sarebbero sfuggite.
Ma non pensate che i canali di Bruges siano solo un semplice sfondo romantico, no! Essi sono parte integrante della storia millenaria di questa magnifica città.
Vi sorprenderà sapere che questi canali non sono tutti corsi d’acqua naturali e hanno alle spalle una lunga evoluzione. Già ben 2000 anni fa, durante il IX secolo, numerosi interventi furono effettuati per modellarli a nostro piacimento.
Nel corso dei secoli, i canali sono stati rettificati, restringiti, spostati, e in alcuni casi addirittura riempiti. E non dimentichiamoci che nuovi canali sono stati scavati, come il maestoso Coupure, che solamente nel XVIII secolo ha trovato il suo spazio nelle carte geografiche.
Siete pronti a salpare a bordo di una barca e immergervi in questa affascinante storia d’acqua?
INFO prezzi e orari per il tour in barca: Boottochten
Birrificio 2be
Scommetto che queste foto farà brillare gli occhi di qualcuno!
Ebbene sì, stiamo parlando di birra.
“Ci siamo!” esclameranno alcuni.
Nel quattordicesimo secolo, in Belgio vennero fondate diverse gilde di produttori di birra, tra cui Bruges.
Infatti, passeggiando per questa città troverete numerose birrerie che offrono una scelta così vasta da lasciare a bocca aperta chiunque, me compresa.
Noi abbiamo fatto tappa al Birrificio 2BE: oltre ad avere la possibilità di degustare ogni birra con bicchieri appositamente progettati, ha anche un negozio interno.
Sono probabilmente l’unica persona al mondo che non ama alcun tipo di birra, ma d’altra parte mio marito ha apprezzato tantissimo sia le bevande che l’atmosfera del locale.
Il 2BE si trova all’interno della storica casa del XVI secolo “Perez di Malvenda” in Wollestraat 53, dove è custodita la reliquia del Santo Sangue.
Municipio
Il magnifico municipio gotico di Bruges, un gioiello antico dell’architettura gotica in Belgio, cattura lo sguardo e l’immaginazione con la sua facciata decorata. Questo splendido esempio di architettura, ampliato nei secoli XVI e XVII, testimonia la grande ricchezza e prosperità di Bruges in quel periodo d’oro. Nonostante la devastazione causata dalla Rivoluzione francese, che ridusse gran parte della facciata in rovina, un impegno straordinario ha portato, tra il 1895 e il 1905, alla completa ristrutturazione e al restauro dell’interno dell’edificio, conferendo alle sue stanze e alle sue pareti una vibrante narrazione delle epiche storie della città.
La maestosa costruzione, realizzata tra il 1376 e il 1420, testimonia l’importanza di Bruges come fulcro economico nel nord-ovest dell’Europa. La sua sontuosa facciata rivela la ricchezza e l’importanza di una città che ha prosperato in passato. Entrando nel municipio, si possono scorgere diverse sale, ma è la Sala Gotica ad attirare l’attenzione con le sue magnifiche affreschi e dipinti che narrano la storia travolgente della città stessa.
L’edificio offre anche una scalinata cerimoniale d’importanza significativa, che guida i visitatori al primo piano con eleganza. Il suo design, così straordinariamente bello, è diventato un modello per molti altri municipi nelle Fiandre. Anche se molte delle sue ricchezze sono andate perdute durante gli eventi tumultuosi della Rivoluzione francese, l’imponente bellezza dell’edificio è ancora oggi una testimonianza commovente del passato glorioso di Bruges.
Dove abbiamo mangiato
la Brasserie non c'è più!
Temo che non potrò esservi di aiuto questa volta, poiché il piccolo paradiso culinario in cui ci eravamo fermati per deliziarci è stato inesorabilmente chiuso. Che peccato, le prelibatezze che assaporammo erano davvero eccezionali.
Tuttavia, se nel frattempo qualcuno di voi si fosse imbattuto in qualche posticino intrigante, vi prego di farmelo sapere. Nel caso in cui dovessimo decidere di riprovare l’esperienza, potremmo trovare consolazione in un luogo altrettanto magnetico.
Leggende su Bruges
La suora e il monaco
Molti aspiranti cacciatori di spiriti si avventurano nel cuore del Belgio per esplorare la maestosa torre di raffreddamento IM e il misterioso Château Miranda. Questi due edifici abbandonati sussurrano storie inquietanti che brividi lungo la schiena. Tuttavia, la storia più famigerata celata tra le mura di questa città è quella di un oscuro monaco e una enigmatica suora, che un tempo vivevano in riva al fiume Reie.
Un amore proibito segnato dal destino, che ben presto si trasformò in una terribile tragedia. Il monaco, vittima del suo ardente desiderio per la suora, perpetrò un crimine spaventoso: la uccise. Il suo corpo venne furtivamente seppellito in un tunnel segreto, in cui nessuna luce solare osa penetrare. E così, le anime tormentate dei due amanti condannati si aggirano nel cuore di Bruges, infestando le vie con la loro presenza inquietante.
Quando l’orologio segna la mezzanotte, gli abitanti della città trattengono il fiato, sapendo che l’oscurità della notte ha rivelato quegli spettri. I due amanti scompaiono tra le ombre, facendo sentire la loro presenza come un gelido soffio sul collo dei coraggiosi che si avventurano nei vicoli abbandonati di Bruges.
La leggenda del tombolo
Racconta che a Bruges, una splendida e poverissima fanciulla di nome Serena, ravvivava le giornate con il suo amore per un giovane artista del luogo.
Un giorno, la madre di Serena si ammalò gravemente e la giovane, priva di risorse per guarirla, decise di compiere un gesto di devozione alla Madonna, offrendo il suo amore per il ragazzo.
Seduti sotto un maestoso albero, Serena comunicò la sua scelta alla Madonna. Improvvisamente, una densa ragnatela cadde dall’albero. I due rimasero incantati dalla sua bellezza, e Serena decise di provare a riprodurla con il filo.
Terminato il suo lavoro, irrigidì la tela utilizzando dei rami, in modo da poterla portare a casa senza danneggiarla. Quella sarebbe diventata la prima creazione del tombolo nella città.
La tela riscosse un successo talmente travolgente che tutte le donne del paese ne desideravano una. Serena riuscì a pagare le cure per la madre grazie ai soldi guadagnati.
Ma quando la madre si riprese, la ragazza si trovò di fronte a una nuova sofferenza: dover lasciare il suo amato, essendo stato fatto il voto. I due stavano per dirsi addio quando un’altra ragnatela cadde dall’albero, portando con sé l’assoluzione del voto. Da quel momento, i due giovani poterono finalmente vivere la loro vita insieme senza ostacoli.
Storicamente, non si sa con esattezza in quale epoca sia nato il tombolo. L’unica certezza è che esso sia stato creato dalle donne con l’intento di abbellire le loro case e i propri abiti.
Le chicche di Pamela
Libri che vi consiglio
In questo caso vi consiglierei un romanzo giallo: Il ragazzo di Bruges di Gilbert Sinouè.
Il giovane figlio adottivo di Van Eyck, di ritorno a casa verso sera, si imbatte nel corpo di un uomo con gli occhi strappati, la gola squarciata e una polvere verdastra che gli cola dalle labbra… Link Il ragazzo di Bruges
Un’altra lettura per gli amanti del gotico che vi consiglio è: Efrem, l’incubo di Bruges di Simone Colaiacomo Link libro
Beh, cari lettori avventurosi, siete pronti a tuffarvi nell’incantesimo di un romanzo a fumetti unico nel suo genere? Preparatevi ad essere totalmente rapiti dalle pagine che combineranno con maestria il potere narrativo dei libri e le straordinarie illustrazioni di Ben Bestetti. Un’esperienza che vi lascerà senza fiato!
Immaginatevi un mondo dove il genere crime incontra l’urban fantasy, immerso in un’atmosfera così torbida e gotica da far tremare i bastioni del presente. Un romanzo che trascina il lettore in scena, dove le immagini si fondono con le parole, intensificando ogni battito del cuore, ogni adrenalina che scorre nelle vene. E non temete, la fantasia non mancherà, anzi, vi abbraccerà come solo una lettura avvincente può fare.
Il nostro protagonista è l’agente speciale Nicholaus Jakob, un uomo determinato, pronto ad affrontare una missione pericolosa: indagare sulla misteriosa sparizione di una ragazza a Bruges. Ma dietro questo evento oscuro si nasconde un gruppo di fanatici dell’occulto, desiderosi di tramutare in realtà i loro folli deliri. Intrighi, colpi di scena e suspence si intrecciano in questa storia, mentre Jakob combatte con i demoni della sua “metà” al confine dell’anormalità.
Siete pronti ad essere travolti da un’avventura che vi farà alzare il cuore dalla poltrona, che vi farà sentire realmente parte di quel mondo oscuro? Preparatevi, perché questo romanzo a fumetti è un viaggio che non potrete dimenticare!
Momenti poetici
Una cioccolata per scoprirsi innamorati
La dolcezza del cuore
viene da dolci bevande
nere come la notte,
bianche come il paradiso.
Su queste cioccolate si imbastiscono versi o parlate leggere.
È questa l’amicizia che nasce a tavolino
quando tu mi sorridi come la cioccolata.
Poetessa Alda Merini (1931-2009)
Piatti tipici di Bruges
Mio figlio ha letteralmente saltellato di gioia quando ha scoperto che uno dei cibi tipici della città era niente meno che le patatine fritte! E cosa ancora più sorprendente, c’è persino un museo dedicato a questa delizia croccante. La sua felicità si è diffusa fino a mio marito, che ha avuto la fortuna di degustare La Blanche de Bruges, una birra bianca belga dal ricco passato, prodotta nel cuore storico di Bruges, presso il birrificio De Halve Maan.
Ma non solo le patatine fritte hanno conquistato il nostro palato. Un altro piatto intrigante che abbiamo scoperto è il Moules+frites, una deliziosa combinazione di cozze fresche e patatine fritte. Mio figlio ne ha apprezzato molto il sapore e noi abbiamo potuto godere della sua felicità mentre mangiava.
Nel frattempo, io ho avuto la fortuna di avere un’esperienza culinaria indimenticabile gustando il celebre Waffle. Che meraviglia! Non avrei mai immaginato che un semplice dolce potesse essere così delizioso e ricco di sapori unici.
Cinematografia
Temo che non potrò esservi di aiuto questa volta, poiché il piccolo paradiso culinario in cui ci eravamo fermati per deliziarci è stato inesorabilmente chiuso. Che peccato, le prelibatezze che assaporammo erano davvero eccezionali.
Tuttavia, se nel frattempo qualcuno di voi si fosse imbattuto in qualche posticino intrigante, vi prego di farmelo sapere. Nel caso in cui dovessimo decidere di riprovare l’esperienza, potremmo trovare consolazione in un luogo altrettanto magnetico.
Che avventura emozionante ho vissuto grazie a un film! Si, avete sentito bene, ho scoperto questa bellissima città medievale delle Fiandre grazie alla visione di un film indimenticabile. Era “La coscienza dell’assassino”, un capolavoro diretto da Martin McDonagh nel 2008. Mentre io e mio marito eravamo rapiti dalla trama, il luogo in cui si svolgeva ci ha affascinato a tal punto da spingerci a cercarlo immediatamente su Google. “Amore mio, dobbiamo andarci!” ho detto con entusiasmo, e così è stato.
Ora, parliamo di questo meraviglioso film ambientato nella città dei miei sogni. Racconta le avventure di due sicari interpretati da Colin Farrell e Brendan Gleeson, costretti a rifugiarsi a Bruges dopo un colpo andato storto. Qui, la quiete del luogo contrasta notevolmente con le tormentate coscienze dei protagonisti, costretti a prendere decisioni cruciali. Vi assicuro che è un film che non potete perdere.
Ma non finisce qui, questa città da sogno è stata anche il set di un’altra pellicola mozzafiato: “Cuore di Cioccolato”, diretto da Oliver Dommenget. Questa straordinaria commedia romantica ha come protagonista Valerie, interpretata da Simone Hanselmann, una giovane ragazza che eredita una casa nel meraviglioso borgo medievale di Bruges, in Belgio, dalla sua madre con cui non ha mai avuto un rapporto idilliaco. Inizialmente, Valerie pensa di vendere la proprietà senza pensarci due volte, ma una volta arrivata a Bruges scopre un antico e dolce segreto nascosto nelle mura della casa. Questo segreto coinvolgerà in modo significativo Louise van Schooten, una produttrice di cioccolato interpretata da Daniela Ziegler, e il suo affascinante figlio Jan, interpretato da Matthias Schloo.
Riesco a sentire l’emozione e l’entusiasmo che mi travolgono mentre racconto queste incredibili storie ambientate nella città che ho avuto il privilegio di visitare. È un vero tripudio di sorprese e meraviglie che Bruges ha da offrire: dal fascino medievale alle strade pittoresche, dallo sfondo romantico ai segreti nascosti.
Dove abbiamo soggiornato
Camping Nova Sport
Abbiamo deciso di dare una svolta alla nostra esperienza di soggiorno questa volta, optando per un campeggio di Bredene, appena a 25 km da Bruges.
E che scelta azzeccata! Ci siamo subito trovati a nostro agio e, tra l’altro, abbiamo stretto amicizia con una deliziosa famiglia belga.
Abbiamo optato per una residenza mobile impeccabilmente pulita, dotata di due camere da letto, una cucina con un accogliente salottino, un bagno e una veranda. Era tutto semplicemente perfetto.
Abbiamo potuto raggiungere la spiaggia a piedi senza problemi, anche se ammetto di non aver avuto il coraggio di fare il bagno dato che a luglio la temperatura in Belgio si attesta sui 18 gradi.
Curiosamente, cercando su Booking questa struttura non risultava più disponibile, così ho indagato su Google Maps e ho scoperto che aveva cambiato nome in Votipark De Lange Stringen. Purtroppo, non sono riuscita a vedere i prezzi sul loro sito.
La tua guida
Ciao
sono Pamela appassionata di viaggi, borghi e castelli medievali, ho un debole per le armature e quando le vedo non resisto a non toccarle!
Nel tempo libero mi piace immergermi nella lettura, mi definisco una divoratrice di libri e amo la natura e gli animali, i miei preferiti sono i cani e gli asinelli.
Ma soprattutto amo scrivere.
Se ti piacciono i romanzi gialli, dovresti dare un’occhiata ai miei ultimi titoli!
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