PRAGA
la città dell' occulto
Breve nozione di storia
Praga, una città antica e affascinante, ha attraversato i secoli con una storia ricca e coinvolgente. Dalle sue radici nel Paleolitico, la città si è trasformata in una potente capitale europea, custode di una cultura affascinante. Il suo percorso ha subito diversi cambiamenti, ma non ha mai smesso di sorprendere.
Tutto ebbe inizio quando mercanti e artigiani si stabilirono intorno al maestoso castello dei Přemyslidi. Fu allora che si cominciò a parlare della città di Praga, il cuore pulsante della nazione.
Entrò a far parte del Sacro Romano Impero nel 950, una pietra miliare che avrebbe plasmato il suo futuro. Ma fu durante le Crociate hussite del 1419 che Praga si trasformò in un epicentro di rivoluzione, trascinando l’intero paese in una lotta contro il potere ecclesiastico.
Il destino della città si intrecciò con l’Austria e la dinastia degli Asburgo nel 1526, quando il re Fernando I fu incoronato sovrano di Boemia. Per oltre tre secoli, Praga e l’Austria camminarono di pari passo, fino a quando una defenestrazione fatale cambiò tutto.
La defenestrazione di Praga del 1618 segnò l’inizio della Guerra dei 30 anni e spinse Fernando I a trasferire la capitale a Vienna. Ma Praga non si arrese così facilmente. Attraverso le tumultuose vicissitudini dell’impero austroungarico e le sfide della prima guerra mondiale, trovò la sua voce nella creazione della Cecoslovacchia nel 1918, e la città si ergeva con fierezza come capitale ceca.
Ma la storia non si fermò qui. Il regime comunista gettò un’ombra oscura sulla terra ceca, dominando la scena per decenni. Tuttavia, la speranza non fu mai sopita. Nel 1968, un coraggioso tentativo di ribellione contro il comunismo sovietico si alzò, rivelando la tenacia e la volontà del popolo ceco.
Poi, nel 1989, in mezzo alla crisi sovietica, Praga divenne il palcoscenico della rivoluzione di velluto. I cechi si unirono in un movimento pacifico che avrebbe cambiato le sorti del loro paese. L’indipendenza dalla Russia era finalmente raggiunta, portando una nuova era di speranza e libertà per la Repubblica Ceca.
E così, nel 1993, fu la capitale di una nazione indipendente, mentre la Cecoslovacchia si divideva in due stati. Questa splendida città conserva oggi le tracce del suo passato tumultuoso, orgogliosa della sua storia e pronta a stupire chiunque si avventuri tra le sue strade affascinanti.
Lo sapevate che...
Praga, la meravigliosa “regina della magia“, è una città affascinante e misteriosa. Le sue strade sono state solcate per secoli da una miriade di personaggi magici, alchimisti dall’animo ardente, astrologi illuminati ed eruditi astronomi. L’intrigante Vicolo dell’Oro nasconde i segreti di una congrega fortemente voluta dal nobile Rodolfo II, tra il XVI e il XVII secolo, deciso a sfidare l’ignoto e ad appropriarsi della conoscenza occulta che giaceva lì nascosta.
Ancora oggi, gli spiriti dei saggi antichi si trasmettono di generazione in generazione, e Praga è un faro per gli amanti della magia. Qui risiedono astrologi dai poteri innegabili e maestri dell’occulto specializzati nella pratica della magia bianca, capaci di plasmare il destino con abilità uniche.
Devo confessare che, durante la mia visita a questa città incantata, non sono riuscita a sentire pienamente il respiro della magia. Forse a causa della folla di turisti che affollava ogni angolo, o forse perché il momento giusto deve ancora presentarsi. Ma confido nell’affascinante possibilità di una prossima occasione, in cui la magia possa svelarsi completamente, catturando gli animi e accendendo la curiosità.
Luoghi da visitare
Castello di Praga
Non vedete l’ora di scoprire ogni dettaglio sul magnifico Castello di Praga? Come sapete, io sono totalmente rapita da queste stupefacenti opere architettoniche!
Incastonato tra le maestose colline della capitale ceca, detiene il titolo di castello più grande del mondo e gode del riconoscimento dell’UNESCO come uno dei monumenti Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Le sue origini risalgono a un tempo lontano, quando il castello era costituito da modesti edifici e fortificazioni in legno, di cui oggi rimangono solo le fondamenta. Nel corso degli anni, subì delle trasformazioni, vennero costruiti un convento e la basilica di San Giorgio, il maestoso Palazzo Reale, imponenti fortificazioni e torri in muratura. E come ciliegina sulla torta, fu eretta una rotonda contenente i preziosi resti di San Vito nella cattedrale della città, dedicata a San Venceslao.
Con quasi un millennio di storia incisa nelle sue mura, il Castello di Praga si presenta in uno stupefacente mix di stili, che vanno dal romanico alle maestose decorazioni gotiche, arrivando alla ristrutturazione avvenuta tra il 1918 e il 1938, che conferì un ulteriore splendore al castello.
Da un lato, è stato per secoli la dimora dei Re di Boemia, mentre, dal 1918, è diventata la residenza ufficiale della Presidenza della Repubblica. Ma ciò che attira maggiormente l’attenzione dei visitatori è senz’altro il Cambio della Guardia, una affascinante cerimonia folkloristica che si svolge ogni ora alla porta principale del Castello.
Non perdete tempo! Questo luogo incantato attende solo di essere esplorato!
Orologio astronomico
Sarò lieta di presentarvi un vero e proprio gioiello del passato: l’Orologio astronomico di Praga. Questo monumento del periodo medioevale, situato sul lato sud del municipio della Città Vecchia, vi lascerà senza fiato.
Il suo meccanismo complesso è composto da tre parti principali che si combinano in un’armonia incredibile. Il quadrante astronomico mostra l’ora, ma va oltre. Qui potrete ammirare anche le posizioni del Sole e della Luna nel cielo, insieme ad altre informazioni celestiali che vi lasceranno a bocca aperta. Ma non finisce qui.
Lo “Corteo degli Apostoli” è un vero spettacolo. Ad ogni ora, le figure degli apostoli prendono vita e iniziano a muoversi, come se fossero tornati in vita per un momento. Una danza divina che vi trasporterà indietro nel tempo. E non possiamo dimenticare i medaglioni del quadrante inferiore, che rappresentano i mesi dell’anno in una serie di splendidi dettagli artistici.
L’Orologio astronomico di Praga ha una storia lunga e affascinante. Il suo nucleo più antico risale al 1410, ma nel corso degli anni sono stati aggiunti nuovi elementi. Verso il 1490, sono stati inseriti il quadrante del calendario e le sculture gotiche che arricchiscono la sua facciata.
Durante il corso dei secoli, ha subito danni e interruzioni. Ma il suo spirito indomabile è sempre stato risvegliato. Nel 1945, gli autoblindo tedeschi cercarono di mettere fine alle trasmissioni radio della resistenza ceca danneggiando gravemente l’orologio. Il fuoco si diffuse anche al municipio, portando alla distruzione delle sculture lignee. Ma grazie alla determinazione della popolazione locale, il meccanismo fu riparato e l’orologio tornò a regnare nel 1948, come se nulla fosse mai successo.
Niente può avere il sopravvento su questo capolavoro. Con la sua storia travagliata e il suo splendore senza pari, continuerà a incantare e affascinare ogni visitatore che avrà la fortuna di incontrarlo.
Il Ponte Carlo
Lascio che la mia mente torni a quel giorno magico in cui abbiamo camminato sul suggestivo Ponte Carlo. Le rive della Moldava erano animate da una folla di artisti, pittori che esibivano le loro creazioni sotto un sole caldo e incoraggiante.
Ma voglio condividere con voi il racconto della sua fondazione, un’incredibile epopea che risale all’epoca del re Carlo IV. Il sovrano desiderava rimpiazzare il vecchio Ponte di Giuditta, il primo ponte di pietra costruito sul fiume nel lontano 1170, che era stato spazzato via da una terribile inondazione nel 1342.
Per proteggere questa nuova meraviglia architettonica, furono eretti due possenti torrioni alle estremità del ponte. L’ordine dei Crocigeri della Stella Rossa ricevette l’onore di custodire gelosamente questa struttura. Inizialmente, veniva chiamato “ponte di pietra” o “ponte di Praga”, solo nel 1870 assunse l’attuale denominazione in onore del re che ne volle la costruzione.
Durante la Guerra dei trent’anni, il ponte divenne una testimonianza delle crudeli battaglie combattute sul suo suolo. Nel corso dei secoli, ha assistito alla risoluzione di controversie, al pagamento dei pedaggi per il passaggio e addirittura alle terribili esecuzioni capitali.
A partire dal XVIII secolo, i Gesuiti impreziosirono il ponte con maestose statue barocche. Trenta figure di santi guardano su entrambi i lati, testimoni silenziosi di secoli di storia incisa nella pietra.
Ancora oggi, il Ponte Carlo accoglie migliaia di turisti, che riempiono le sue sedici arcate con un vortice di energia e vitalità.
la piazza della città vecchia
La piazza più maestosa e suggestiva di tutto il centro storico di Praga ha visto la luce nel lontano XII secolo ed è stata testimone di un’infinità di avvenimenti storici che hanno segnato le epoche.
Ma c’è un particolare evento che ha lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti: era l’anno 1621 e la battaglia della Montagna Bianca aveva appena avuto luogo. Fu proprio qui, in questa piazza, che vennero giustiziati i 27 eroici capi della rivolta protestante, su ordine dell’imperatore Ferdinando II. Per ricordare tragicamente questo episodio, una targa commemorativa si erge maestosa nel luogo in cui tutto accadde.
E nondimeno, la grandiosità e l’importanza di questa piazza non si esauriscono qui. Alle sue estremità si ergono con fierezza e maestosità la imponente Chiesa di San Nicola e il sontuoso Palazzo Kinský, testimonianze mute delle antiche glorie. E poi c’è il Municipio della Città Vecchia, un edificio dalla bellezza senza pari, alla cui sommità un orologio astrologico magico incanta e affascina i visitatori con le sue misteriose previsioni e il suo spettacolare spettacolo meccanico. Ma non basta, perché il colpo finale è dato dalla maestosa Chiesa di Santa Maria di Týn, che con le sue guglie affilate si erge nel cielo come un faro di arte e spiritualità.
Chiesa di San Nicola
Sai una cosa davvero interessante? A Praga ci sono non una, ma ben due chiese di San Nicola! Una si trova nella Città Vecchia e l’altra nel suggestivo quartiere di Malá Strana, conosciuta come San Nicola in Malá Strana.
Ma adesso voglio raccontarti del capolavoro di quest’ultima. Già nel lontano 1283 esisteva una chiesa parrocchiale dedicata a San Nicola, situata in un mercato medievale accanto alla piccola chiesetta di San Venceslao, costruita in stile romanico.
Purtroppo, nel 1541, un terribile incendio distrusse tutto. Ma fortunatamente artisti e architetti italiani si dedicarono alla sua ricostruzione e le diedero l’attuale aspetto barocco e rinascimentale.
Quando metterai piede in questa chiesa, rimarrai stupefatto dalle sue dimensioni imponenti e dagli interni dal design monumentale. Lo prometto, sarà un’esperienza entusiasmante che ti lascerà senza fiato.
La Casa Danzante
La Casa Danzante, meravigliosamente situata nella Città Nuova, mi ha lasciato senza fiato! Era come se l’edificio stesso mi accogliesse con un abbraccio caldo e avvolgente, come quello che condivido con mio marito.
Pensando alla città, questa struttura eccentrica è un vero gioiello architettonico. Non sorprende che sia soprannominata affettuosamente “Fred e Ginger”, un omaggio alla celebre coppia di ballerini Fred Astaire e Ginger Rogers.
Costruita tra il 1992 e il 1996 su commissione di una ditta di assicurazioni, la Casa Danzante è nata per colmare il vuoto lasciato da un edificio distrutto durante un bombardamento aereo americano il 14 febbraio 1945.
Nonostante le proteste che denunciano un supposto scempio architettonico che deturpa l’immagine romantica della città, io personalmente l’ho trovata incredibilmente affascinante.
Oggi, l’edificio ospita principalmente uffici, insieme a una caffetteria e un raffinato ristorante con una terrazza da cui si gode di una vista panoramica mozzafiato. Inoltre, due piani di questo iconico edificio sono riservati a un design hotel di lusso.
Curiosamente, proprio di fronte a questa meraviglia architettonica, il campione italiano di pugilato Adriano Sperandio ha pubblicato un emozionante video in cui racconta la sua prefazione e l’aiuto che mi ha offerto per il mio ultimo romanzo “Diretto all’inferno“.
Link libro “Diretto all’inferno”
Giro in carrozza
Indimenticabile sarà il viaggio in carrozza di questa splendida visita!
In molte metropoli europee è possibile vivere un’esperienza romantica a bordo di una carrozza storica trainata da magnifici cavalli. Un abile cocchiere vestito all’antica sarà la nostra guida, trasportandoci indietro nel tempo.
È innegabile che non sia economico, ma questa volta abbiamo deciso di mollare le redini del portafoglio(Hai colto la battuta?)
Il prezzo si aggira intorno agli ottanta euro per una corsa di circa venti minuti, ma se desideri e hai il portafoglio abbondantemente pieno, puoi richiedere un tour di un’ora intera.
Vi informo di tutto ciò nel caso in cui vogliate fare una dichiarazione d’amore mentre attraversate la città. 🙂
Dove abbiamo mangiato
Staroměstská restaurace
Dopo un’avventurosa mattinata alla scoperta di ogni angolo della città, casualmente ci siamo imbattuti in questo incantevole angolo gastronomico.
Il servizio si è rivelato celere come un fulmine, proprio come la loro cucina alla quale, noi non siamo stati da meno nel gustarne ogni prelibatezza.
Naturalmente, non potevo sottrarmi dal provare il loro celestiale goulash soup.
Casomai concernente queste immagini rivedute, il mio stomaco emette già l’eco di una fame esarcebata. Desidero vivamente esortarvi ad aggiungere questo ristorante alla lista delle vostre tappe culinarie.
Leggende su Praga
Benvenuti nella città delle meraviglie leggendarie, dove i racconti fiabeschi prendono vita! Preparatevi ad immergervi nel mondo misterioso di Praga, ma non lasciatevi ingannare dagli echi sinistri e dalle ombre che appaiono all’orizzonte. Spegnete la luce, accendete le candele e preparatevi a scoprire i segreti più incredibili di questa città incantata!
Dalibor
La leggenda di Dalibor, un’antica storia praghese che ancora riecheggia tra i vicoli della città. Racconta la storia di un uomo di nome Dalibor da Kozojedy, condannato a morte per avere audacemente dato rifugio ad alcuni contadini ribelli. Ma la sua eccezionale abilità con il violino sarebbe diventata la sua arma più potente.
Mentre attendeva il giorno dell’esecuzione, Dalibor iniziò a suonare il suo violino nella solitudine della sua cella. Le note magiche che fluivano attraverso le sottili pareti erano così celestiali e potenti che riuscivano a commuovere ogni anima di Praga. Le melodie si intrecciavano con il vento e si diffondevano tra gli abitanti, rapendo i loro cuori e le loro menti. In una sinfonia di emozioni, Dalibor trasmetteva un messaggio di libertà e speranza attraverso quel prezioso strumento a corde.
Le autorità locali erano confusi e intimoriti da questa straordinaria manifestazione musicale che aveva catturato l’attenzione dell’intera città. Temevano che annunciare il giorno dell’esecuzione avrebbe causato un tumulto irrefrenabile, un’aurea ribellione che avrebbe scosso le fondamenta del potere stesso. Così, insieme al popolo di Praga, essi aspettarono silenziosamente, incantati dalla bellezza della melodia che risuonava dalla prigione di Dalibor.
Ma come ogni storia ha un suo inevitabile epilogo, anche il violino di Dalibor smise di suonare. Le note, si sciolsero nell’aria e le dolci armonie si persero tra le strade. Un silenzio doloroso avvolse la città. Era giunta l’ultima ora per Dalibor.La storia di Dalibor vive ancora oggi nelle leggende di Praga, ricordando a tutti noi che anche nelle situazioni più buie e disperate, la musica può essere la nostra più grande arma per far sentire la nostra voce e toccare i cuori degli altri.
Il Dottor Faust
Un’altra figura soprannaturale, quella del diavolo, ritorna spesso nelle leggende praghesi. Si narra che il Dottor Faust, protagonista di un famoso racconto tedesco che ha ispirato innumerevoli romanzi e storie, fece un patto con le forze oscure in una casa di Praga.
Il suo obiettivo? Ottenere una conoscenza assoluta e la ricchezza materiale, a discapito della sua anima. Ma quando arrivò il momento di pagare il conto, Faust cercò disperatamente di fuggire dal suo destino infausto.
Purtroppo per lui, il diavolo era più astuto di quanto potesse immaginare e lo trascinò giù attraverso il soffitto della sua dimora. La casa fu maledetta, come si narra, uno studente che vi si stabilì scomparve misteriosamente, simile all’avventura del povero Faust. Eppure, una cosa è certa: negli anni passati, la dimora ospitò effettivamente il rinomato mago Edward Kelley, ai tempi di Rodolfo II.
Protettori di Pietra e La spada di San Venceslao
Sei pronto a scoprire la magia che si cela dietro al maestoso Ponte Carlo?
Ti racconterò una leggenda avvincente che ti farà sognare ad occhi aperti! Immagina un incredibile ponte, adornato con 30 statue dallo stile barocco, che avvolge gli animi degli abitanti di Kampa in una protezione senza pari.
E sai cosa si dice? Queste splendide opere d’arte sono in realtà guardiani celesti che vegliano sui neonati dell’isola, accompagnandoli nella loro straordinaria avventura di vita. Sì, hai capito bene! Queste statue magiche sono come angeli custodi, pronti ad offrire guida e protezione per tutto il percorso che i piccoli compiranno sulla Terra.
Il Ponte Carlo,
con la sua storia millenaria, è il cuore di leggende, studiate e scrutate da appassionati di esoterismo ed alchimia. Ma ciò che sto per svelarvi vi lascerà senza fiato!
Prima di tutto, lasciate che vi sveli un segreto: la pietra angolare del ponte è stata posta dal re Carlo IV in un momento ben preciso, alle 5.31 del 9 luglio 1357. Numeri casuali? Assolutamente no! Se li scriviamo nell’ordine corretto, anno, giorno, mese, ora, una sequenza si svela davanti ai nostri occhi estasiati. Una scala mistica, che inizia in modo ascendente e, dopo il numero 9, misteriosamente muta in una discesa. 1, 3, 5, 7, 9, 7, 5, 3, 1. Che potente alchimia matematica!
Ora, chi di voi potrebbe resistere a chiedersi quali profondi significati esoterici si celino dietro a questa sequenza magica? Le risposte sono infinite, ma solo i più audaci e illuminati osano avventurarsi in questo terreno sacro. Forse, questi numeri racchiudono il segreto dell’universo, il flusso stesso dell’energia vitale. O forse, ancora, essi aprono le porte per accedere a una dimensione parallela, in cui il mondo degli spiriti si mescola con la nostra realtà.
Sono certo che questi dettagli scuotano la vostra anima incolmabile di curiosità. Non lasciatevi sfuggire queste vibrazioni, cari amici esploratori dell’ignoto! Qui, sul magnifico Ponte Carlo, si nasconde una verità che attende di essere scoperta.
Vi è una maestosa statua che ritrae San Giovanni Nepomuceno,
venerato per la sua ferrea volontà di mantenere il segreto confessionale, persino di fronte all’infuriato re Venceslao IV. Si dice che, per punire questa sua insubordinazione, il sovrano abbia ordito un atroce destino per il sacerdote: tagliare di netto la sua lingua e mutilarlo fino alla morte, prima di gettarne i resti nel fiume Moldava.
Ciò che accadde divenne una tappa cruciale nella storia del santo. Mentre i frammenti del suo corpo toccavano le acque del fiume, gli esecutori assistettero a un miracolo senza eguali. I resti del Santo, in contatto con lo specchio d’acqua, fecero brillare in cielo cinque stelle luminose, emanando un’aura divina che inondò l’atmosfera. Questo evento straordinario non fu né fortuito né casuale: le cinque stelle, infatti, sono il simbolo leggendario di San Giovanni Nepomuceno, che ne arricchiscono ogni sua raffigurazione. E non finisce qui: sulla maestosa statua, potrete scrutare attentamente la presenza di questo stesso simbolo, insieme alla consacrazione della croce cristiana.
Spada rubata.
Esiste una leggenda che narra di una spada piantata nelle imponenti mura del ponte, una sorta di guardiano protettore della città. Se vi fosse stata un’invasione, San Venceslao selvatico e valoroso avrebbe impugnato quella spada, portando morte e decapitazione i nemici. Tuttavia, si dice che questa poderosa arma sia stata rubata da coraggiosi bambini, il cui spirito avventuroso li ha spinti a sfidare ogni pericolo. E ancora oggi, il mistero permane, lasciandoci con la speranza di riuscire un giorno a ritrovare tale prezioso tesoro.
I Vodník
I vodník, affascinanti creature delle acque che dimorano nella maestosità del fiume Moldava, intrattengono un insuperabile compito: filigranare un destino d’amorevole custodia per le anime dei naufraghi, prelevandole con destrezza e preservandole in piccole ampolle di cristallo, gelosamente riposte sul fondo. Secondo la leggenda, brillano di vivaci abiti verdi e rossi, adorne con un inconfondibile cappello a tuba e donano slancio alla loro fierezza indossando una marsina dalla cascata sinistra. Tuttavia, lontani dalla loro dimora liquida, le loro forze svaniscono velocemente e laddove non fluiscano più gocce dalla loro marsina incantata, è tempo di tuffarsi nuovamente nel proprio habitat rifugio.
Il Golem
Il Golem, figura leggendaria appartenente alla ricca tradizione della Praga ebraica, rappresenta una delle storie più celebri e antiche. Il suo nome appare per la prima volta nella Bibbia, nel Salmo 139, versetto 16, per descrivere un’entità amorfa e ancora priva di forma. Questa misteriosa figura è poi citata in importanti testi mistici ebraici come lo Zohar, noto come “Il libro dello splendore”, risalente al XIII secolo, e il Sefer Jezira, ossia “Il libro della creazione”.
Basandosi su un principio fondamentale della mistica ebraica, secondo il quale il mondo e la vita sono emanazioni del nome divino, nel corso dei secoli sono state tramandate diverse versioni della leggenda del Golem, ciascuna con la sua caratteristica unica. Tuttavia, quella più celebre è ambientata nel ghetto di Praga alla fine del XVI secolo, attribuendo la creazione del Golem al sapiente Rabbi Jehuda Löw ben Bezalel.
Curiosamente, questa saga polacca risalente al Rabbi Elija Ba’al Schem di Chelm è stata successivamente attribuita, nel XVIII secolo, al rabbino di Praga. Secondo questa versione, il Golem assumeva il ruolo di protettore del popolo ebraico, difendendolo dalle persecuzioni.
In questo modo, la storia del Golem si intreccia con le credenze e le tradizioni antiche, diventando un simbolo di potere e protezione per la comunità ebraica. La sua presenza imponente e la sua natura ambigua alimentano ancora oggi la curiosità e l’ammirazione verso questa affascinante leggenda.
La principessa Libuše
La principessa Libuše, venerata come la creatrice della città, profetizzò l’arrivo imminente e lo splendore futuro che l’avrebbe caratterizzata. Nata in seno ad una tribù slava, dimostrò grande saggezza nel cogliere il malcontento dei suoi sudditi, conducendo così la sua ascesa al trono dopo la morte di suo padre, divenendo la prima regina. Incredibilmente, scelse come suo sposo un modesto contadino, gettando le basi per la creazione della nobile dinastia dei Premyslidi. Una leggenda racconta che ella seppe battezzare la città col nome di Prah (soglia), ispirata dalla visione di un uomo che tracciava la soglia della sua casa.
Innovando con audacia, Libuše condusse la sua gente verso una nuova era di prosperità e grandezza, puntando sulle potenzialità insite in un connubio tra il popolo e le sue umili origini, esprimendo la fiducia in un futuro glorioso e promettente per la città.
Le chicche di Pamela
Libri che vi consiglio
In questo caso vi consiglierei un paio di libri da leggere:
L’insostenibile leggerezza dell’essere è il romanzo più celebre di Milan Kundera. Viene ambientato ambientato nel periodo tra la primavera di Praga e l’invasione dei cinque paesi membri del Patto di Varsavia. Un gruppetto di artisti e intellettuali vivono amori e speranze, tradimenti e abbandoni in un’epoca di grandi fermenti e moti di ribellione.
Link L’insostenibile leggerezza dell’essere
Un altro libro che vi consiglio è Praga magica, un viaggio nei misteri della città di Morena Poltronieri. Ovviamente non poteva mancare una lettura sui misteri di questa città. Il libro parla della capitale europea ricca di fascino, ma anche di numerosi segreti. Dagli alchimisti di Rodolfo II alle leggende praghesi a tinte oscure, dallo studio degli astri ai simboli esoterici racchiusi nel monumenti della città. E poi ancora storie di templari… cabalisti… negromanti… e fantasmi, in un susseguirsi di misteri che si potranno svelare vistando Praga e la sua magia. Un ottimo libro per curiosi come me.
Poesia o citazione del giorno leva il medico di torno
L’ armatura
Sarà come uno scudo
il corpo mio,
diventeranno spade
le mie mani,
il freddo attutirà
questa mia pelle,
non ti potrà scalfire
neanche il tempo.
Il tuo riparo
dalla pioggia e il vento,
trasformerò in un sorriso
ogni paura.
abbracciami
e sarò la tua armatura.
Su gentile concessione del poeta Alessio Rossi, tratto dal libro “Con le ali di un cigno nero” edito dalla casa editrice Horti di Giano.
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Prodotti tipici del luogo
Quando si tratta di raccontarvi i prodotti tipici del luogo ecco che la pancia inizia a brontolare al solo pensiero del buon cibo!
Anche qui come a Budapest il gulasch la fa da padrona, ma non bisogna dimenticare il prosciutto di Praga! Si trova un po’ ovunque, sia in ristoranti che in chioschi, venduto come street food tra due fette di pane. Buonissimo, vi leccherete i baffi!
Potrete assaporare anche le salsicce e la carne di maiale.
Un piatto tipico è la Pecena Kachna (anatra arrosto, solitamente accompagnata da gnocchetti di pancetta affumicata e crauti rossi) in questo caso onestamente non so dirvi se è buona perché non mangio l’anatra.
La Veprovy rizek (cotoletta di maiale impanata e fritta) è simile alla nostra cotoletta alla milanese.
Svickova na Smetane (filetto di manzo arrostito in casseruola, servito con salsa di panna e carote e guarnito con panna montata e mirtilli)
Parliamo di dolci, i miei preferiti in assoluto, qui a Praga si mangia un ottimo Trdlo: una pasta dolce cosparsa esternamente con zucchero e cannella, che viene attorcigliata su una struttura di legno e fatta cuocere sulla brace ardente. Lo zucchero si caramella e si ottiene una meravigliosa doratura all’esterno, mentre l’interno rimane soffice. La particolarità è che tutto il processo di produzione e cottura avviene davanti agli occhi di chi lo ordina. Possiede la forma di un cilindro vuoto e si può farcire con cioccolato, gelato, crema alla vaniglia o strudel. Sublime!
Cinematografia
Praga, una città avvolta da strade mistiche e leggende, è un set perfetto per la cinematografia. Qui, infatti, sono stati girati numerosi film di ogni genere, dal fantasy all’horror, dal mistero allo spionaggio…
Ma c’è un film in particolare che ho amato tantissimo: La vera storia di Jack Lo Squartatore, con Johnny Depp nel ruolo dell’ispettore nel lontano 2001. Anche se ufficialmente ambientato a Londra, molte scene sono state girate proprio qui, nella magica Praga. La pellicola ha addirittura ottenuto una nomination ai Satellite Award per i Migliori costumi, e ben tre candidature ai premi Saturn per il Miglior film horror, il Miglior attore protagonista (Johnny Depp) e i Migliori costumi.
Ma sapete qual è la chicca più intrigante? Nella sceneggiatura, nella scena finale, quando il sergente Godley appoggia due monete sugli occhi del defunto ispettore Abberline, viene recitato un verso tratto dall’Amleto di William Shakespeare. E lo pronuncia Orazio ad Amleto appena morto: “Buona notte, dolce principe”.
Diamo il benvenuto ad un altro spettacolare film di genere horror: Hannibal Lecter – Le origini del male del 2007! Basato sul magnifico romanzo di Thomas Harris, questo prequel della serie su uno dei più famosi assassini cannibali di sempre è stato girato nell’affascinante città di Praga. Chi ha avuto la fortuna di visitare questa città magica potrà riconoscere nelle scene della scuola di medicina il maestoso palazzo del Ministero dei Trasporti e i suggestivi vicoli di Loretánská, Thunovská e Haštalská. Inoltre, non possiamo dimenticare il ristorante Chez Marcel e gli interni del Museo Nazionale, che diventano sfondi spettrali che fanno rizzare i capelli.
Ma non finisce qui! Parlando di storie di vampiri che mi hanno rapito il cuore, non posso non menzionare Van Helsing del 2004. Con l’affascinante e carismatico Hugh Jackman nel ruolo principale, questo film ci porta a Praga, la capitale Ceca, in alcune delle scene più intense e mozzafiato. Nella piazza della Città Vecchia, assistiamo ad un epico scontro tra Van Helsing e Mr Hyde, mentre l’isola Kampa, vicino al suggestivo Ponte Carlo, diventa teatro di una festa diabolicamente affascinante. E non dimentichiamo la meravigliosa Chiesa di San Nicola a Malá Strana, che ci trasporta in un’atmosfera misteriosa e avvolgente. Un film che avrebbe dovuto lanciare una serie avventurosa su Van Helsing, ma purtroppo le critiche negative e gli incassi deludenti hanno messo fine a questo sogno. Un peccato, perché per me era un capolavoro!
E Praga continua ad essere un set da sogno anche per il fantastico mondo vampiresco di Blade II del 2002, diretto da Guillermo del Toro. Con la straordinaria performance di Wesley Snipes e Kris Kristofferson, questo film ci porta in diverse città in tutto il mondo, ma può essere vero amore solo a Praga. Qui, le riprese sono state fatte nel suggestivo Barrandov Studios, garantendo al film un’impostazione unica ed incantevole.
Ma lasciate che Praga vi incanti ancora di più! Nel film Amadeus del 1984, diretto da Miloš Forman, questa città si trasforma in un set magico e inesplorato. La maggior parte delle scene è stata girata proprio qui, rendendo Praga un vero gioiello per gli occhi di tutti gli spettatori. E non possiamo dimenticare la parte iniziale del leggendario Mission: Impossible, ambientata sull’isola di Kampa, che ci fa fare un tuffo nella storia del cinema.
Ma Praga non è solo il paradiso per i vampiri e le storie soprannaturali. Anche i film di azione e avventura non possono resistere al suo fascino. Il muscoloso Vin Diesel ci trascina nel mondo di xXx del regista Rob Cohen, con diverse scene che si svolgono proprio nella città di Praga. L’intensità e l’adrenalina raggiungono livelli incredibili, facendo battere il cuore delle persone che hanno la fortuna di vivere queste avventure sul grande schermo.
E se pensate che Praga non possa offrire ancora altro, vi sbagliate di grosso! The Illusionist del 2006 è un film che parla di un famoso illusionista che incanta Vienna con i suoi misteri di magia. Ma non tutto è come sembra, perché in realtà molti luoghi che vediamo sullo schermo sono ripresi proprio a Praga. Il magnifico Castello, il suggestive Café Imperial in Na Poříčí e il Teatro di Vinohrady ci fanno immergere in un’autentica e straordinaria magia visiva.
Potrei continuare all’infinito elencandovi tutti i film straordinari girati in questa affascinante capitale, come Le cronache di Narnia – Principe Caspian, Les Miserables, The Bourne Identity, La leggenda degli uomini straordinari con il leggendario Sean Connery e Un principe tutto mio. Ma basta questa lista per far ribollire la vostra voglia di cinema e di avventure che solo Praga sa offrire. Preparatevi ad essere rapiti, stregati e affascinati dalla magia che questa città ha donato a tanti capolavori cinematografici!
Dove abbiamo soggiornato
Apartmány Duo
L’incantevole Apartmány Duo si trova nella pittoresca località di Dačice e richiede solo un paio d’ore per raggiungere la vivace Praga. È la scelta ideale per tutti coloro che desiderano immergersi nella magia di questo affascinante paese.
La comodità principale di questo appartamento è il parcheggio privato a disposizione degli ospiti, insieme a un supermercato a poche centinaia di metri di distanza. Tutto è pensato per rendere il vostro soggiorno il più piacevole possibile.
Sfortunatamente, se state viaggiando con animali domestici, non saranno ammessi presso l’Apartmány Duo. Tuttavia, non preoccupatevi, perché sono sicuro che ci saranno altre opzioni adatte alle vostre esigenze.
Vorrei sottolineare, però, che ho dato un’occhiata ai prezzi recentemente e sono diventati piuttosto elevati. Se decidessi di tornare in questa fantastica zona in futuro, sarò lieta di fornirvi qualche altro appartamento più economo.
La tua guida
Ciao
sono Pamela appassionata di viaggi, borghi e castelli medievali, ho un debole per le armature e quando le vedo non resisto a non toccarle!
Nel tempo libero mi piace immergermi nella lettura, mi definisco una divoratrice di libri e amo la natura e gli animali, i miei preferiti sono i cani e gli asinelli.
Ma soprattutto amo scrivere.
Se ti piacciono i romanzi gialli, dovresti dare un’occhiata ai miei ultimi titoli!
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