Castello di Issogne
indicazioni stradali
Breve nozione di storia del castello
Il castello di Issogne, citato per la prima volta in una bolla di papa Eugenio III del 1151 come casaforte, ha una storia millenaria che lo vede protagonista di avvenimenti storici e lotta di successione tra le famiglie che ne furono proprietarie.
L’edificio fu costruito su un sito che già ospitava una villa romana nel I secolo a.C., come dimostrano alcuni muri perimetrali venuti alla luce nelle cantine dell’attuale castello.
Tra i tanti personaggi storici che hanno soggiornato in questa reggia, si ricorda l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo e il re Carlo VIII di Francia.
Tuttavia, nel 1802, con la morte di Giulio Giacinto, ultimo conte di Challant, il maniero cadde in decadenza e fu spogliato dei suoi arredi. Fu solo grazie all’acquisto da parte del pittore torinese Vittorio Avondo, che si restaurò e arredò con mobili d’epoca originali o copie rinascimentali, che il castello tornò alla sua antica grandezza.
Nel 1907, Avondo lo donò allo Stato italiano, e nel 1948 diventò proprietà della Regione Valle d’Aosta. Oggi, il maniero conta di cinquanta locali, di cui solo una decina sono visitabili attraverso la guida turistica.
La sala da pranzo, sormontata da una copertura a volta, è arredata con mobili ottocenteschi realizzati da Avondo, su modelli rinascimentali, e si può accedere attraverso una porta posta sotto il porticato.
Il castello di Issogne rappresenta un gioiello storico della Valle d’Aosta, che merita di essere visitato.
Lo sapevate che...
A circa 4 chilometri dal castello, se avete voglia di fare una bella passeggiata e rimanere conquistati dalla bellezza della natura potrete vedere la Cascata di Isollaz.
La camminata dura circa venti minuti.
cosa vedere
Il cortile interno del castello ti lascerà senza fiato. Circondato da tre lati dell’imponente edificio, questo spazio ti condurrà in un viaggio nel tempo. Si accedeva in passato attraverso un portone che si apriva sulla piazza del paese, sotto un porticato adorna lato est del cortile con arcate decorate in stile geometrico.
Mentre camminerai su questo cortile, potrai notare la straordinaria sequenza di stemmi dipinti sulla facciata. Questi affreschi, noti come “miroir pour les enfants de Challant”, raffigurano le diverse figure di spicco della famiglia Challant e le loro alleanze matrimoniali.
Ma il pezzo forte del cortile è la fontana del melograno. Al centro dell’ottagonale vasca di pietra, sorge l’albero del melograno, interamente lavorato in ferro battuto. Ti sembrerà di essere entrato in un sogno!
Ma il castello ha ancora molto da offrire. Potrai visitare la Sala Giustizia, la camera di Giorgio di Challant con l’accesso al suo oratorio privato. La sala del re di Francia chiamata così perché sembra che abbia ospitato il re di Francia Carlo VIII e tante altre stanze, dove sarete assistiti dalle gentili guide che vi spiegheranno tutto nei minimi particolari.
Preparati a rimanere senza parole!
Leggende su Issogne
Il campione di lotta
Il conte Giacomo di Challant ospitò una volta del suo castello di Issogne il gigante Jean Lestournel, campione di lotta transalpino che non temeva rivali.
Per intrattenere la popolazione, chiese a Poguel de Grinda, contadino forzuto ma pacifico di Châtillon, di ingaggiare con lui una lotta.
Alla fine questi accettò ( o fu obbligato) e a Issogne giunsero dame e cavalieri e tanti popolani, per assistere al duello, che sembrava già segnato dalla fama del francese.
Lo scontro iniziò e Poguel fu più volte sul punto di soccombere, quando, con un ultimo sforzo, riuscì ad alzare l’avversario fino a spezzargli la schiena.
L’evento fece talmente clamore che Poguel divenne un vero eroe locale e la scena della sua vittoria fu fatta dipingere nel punto centrale della parete principale del cortile del castello.
Poguel de Grinda
Le chicche di Pamela
Libri che vi consiglio

Durante la mia breve fuga dalla routine quotidiana, ho deciso di concedermi un regalo speciale: un libro che mi immergesse nella bellezza dei castelli di questa regione. Se siete alla ricerca di ispirazione per le prossime vacanze, non posso che suggerirvi caldamente di acquistarlo.
Castelli della Valle d’Aosta” di Enrico Croce e Alessandra Pueroni
Cinematografia

Film girati in Valle d’Aosta
La Valle d’Aosta è stata il set di numerosi film che hanno lasciato il segno nella storia del cinema! Avete mai sentito parlare di Avengers: Age of Ultron? Sì, proprio quello che ha fatto impazzire i fan dei supereroi Marvel Comics nel 2015! E le scene d’azione con i personaggi interpretati da Jeremy Renner, Scarlett Johansson, Aaron Taylor-Johnson ed Elizabeth Olsen, dove sono state girate? Proprio in Valle d’Aosta! Castello di Verrès, Castel Savoia, Forte di Bard, Pont-Saint-Martin…questi luoghi magici hanno fatto da sfondo a questa epica avventura!
Ma non è solo questo l’unico film che ha scelto la Valle d’Aosta come location. Fate un salto nel 2021 con Diabolik, una pellicola attesa da molti appassionati. Questo famoso ladro, creato dalle eccellenti Angela e Luciana Giussani, incontra finalmente la sua amata Eva Kant proprio qui, in questa splendida regione italiana. Courmayeur è stata la perfetta scenografia per alcune riprese mozzafiato!
Ma non finisce qui. Anche Fracchia contro Dracula, L’Incredibile storia de L’Isola delle Rose e Kingsman – Il cerchio d’oro, hanno scelto la Valle d’Aosta come sfondo per alcune scene indimenticabili.
E veniamo a parlare di 007…sì, proprio Sean Connery, l’agente segreto più famoso del mondo, ha scelto la Valle d’Aosta come meta per una partita di gioco d’azzardo. Visitò il Casino de la Vallée a Saint-Vincent e la leggenda vuole che, dopo aver perso due volte, la terza volta sia riuscito a vincere puntando sul numero 17!
Che storia incredibile! Insomma, la Valle d’Aosta ha tutto quello che serve per far battere il cuore agli amanti del cinema!
Quan lo vin l’est terrià, te fat beire. (Quando il vino è spillato, bisogna berlo)

Prodotti tipici della valle d’aosta
Il Lardo è una specialità di un piccolo paese della Bassa Valle, Arnad, che tra l’altro si trova a pochi chilometri da Issogne. Questo lardo è l’unico DOP in Europa e vanta una lunga tradizione che rispecchia fedelmente un antico disciplinare
la Fontina DOP. La produzione di questo formaggio segue un rigoroso disciplinare che dal 1955 ne stabilisce le caratteristiche: il latte proviene da sole mucche valdostane alimentate con foraggio locale, si tratta di un formaggio a pasta semicotta le cui forme vengono lasciate stagionare in un ambiente umido e freddo per almeno tre mesi e salate a secco.
Jambon de Bosses DOP
Un delicato prosciutto crudo locale il cui sapore aromatico deriva dal particolare procedimento di stagionatura e dalle condizioni climatiche dettate dall’alta quota. Questo prosciutto noto sin dal 1397, come testimoniano alcuni documenti custoditi negli archivi dell’ospizio del Gran San Bernardo, viene stagionato per almeno 12 mesi. L’altitudine e le condizioni climatiche fanno il resto conferendo a questo salume un sapore unico
Dove abbiamo soggiornato
Tipica mansarda Valle d’Aosta
Abbiamo trovato il nostro rifugio a Fénis!
Questo appartamento è stato la scelta perfetta per soddisfare la nostra passione per i castelli antichi.
Il proprietario ci ha accolto con calore e la casa era immacolata e dotata di ogni comfort.
C’è persino un piccolo supermercato a soli trecento metri di distanza! Inoltre, il parcheggio era comodissimo per mio marito, che è sempre felice quando non deve cercare posteggio.
Non vediamo l’ora di tornare in questo posto meraviglioso!


La tua guida
Ciao
sono Pamela appassionata di viaggi, borghi e castelli medievali, ho un debole per le armature e quando le vedo non resisto a non toccarle!
Nel tempo libero mi piace immergermi nella lettura, mi definisco una divoratrice di libri e amo la natura e gli animali, i miei preferiti sono i cani e gli asinelli.
Ma soprattutto amo scrivere.
Se ti piacciono i romanzi gialli, dovresti dare un’occhiata ai miei ultimi titoli!

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