Collodi
e la favola di Pinocchio
indicazioni stradali
Breve nozione di storia
Collodi, un pittoresco borgo medievale incastonato tra le colline di Pescia, nella splendida provincia di Pistoia. Le sue case colorate si aggrappano al pendio di un colle scosceso, invitandovi ad avventurarvi per le sue viuzze strette e acciottolate. In questa passeggiata nel passato, respirerete l’atmosfera medievale che avvolge ogni angolo di questo luogo incantato. Ma ciò che mi ha colpito di più è stata la sua tranquillità, sembrava quasi che il tempo si fosse fermato il giorno in cui abbiamo deciso di visitarlo.
Il cuore pulsante di questo borgo è occupato dall’antica Rocca, che un tempo dominava la valle, e dalla maestosa Villa Garzoni, costruita sulle rovine del castello medievale. Ma la storia di Collodi va oltre le sue mura secolari. Come tanti altri paesi della zona, anche Collodi è stata coinvolta nelle faide tra Guelfi e Ghibellini, opposte fazioni politiche che hanno segnato l’Italia nel basso medioevo.
La famiglia Garzoni, legata indissolubilmente a questo luogo, era fiera sostenitrice dei Ghibellini. Le loro vicende sono state intrecciate con quelle di Collodi per tutto il XIV secolo. Hanno combattuto valorosamente nelle battaglie di Montecatini e di Altopascio, sperando di riconquistare Pescia, ma purtroppo i loro sforzi non ebbero successo. Costretti a fuggire verso Lucca, riuscirono però a conservare alcuni dei loro possedimenti nella loro amato paese.
Lo sapevate che...
Chi di voi non è affascinato dalla magia di Pinocchio? Immagino nessuno. Ma vi sorprenderà sapere che il vero autore di questa meravigliosa favola non risponde al nome di Carlo Collodi, ma bensì di Carlo Lorenzini.
Questo straordinario scrittore fiorentino, originario del paese stesso, ha trascorso gran parte della sua infanzia qui e, con tale amore per la sua terra natale, ha deciso di adottarne il nome come pseudonimo, rendendolo immortale nel mondo della letteratura.
I genitori: un padre cuoco e una madre sarta, lavoravano entrambi per i prestigiosi marchesi Ginori. Grazie all’appoggio di questa nobile famiglia, il giovane Lorenzini ebbe l’opportunità di studiare e intraprendere un cammino di conoscenza. Sebbene avesse inizialmente intrapreso la strada verso il sacerdozio, ricevette un’ottima istruzione.
Nel 1848, all’esplosione della Prima guerra d’indipendenza italiana, Carlo si arruolò come volontario e combatté per il battaglione toscano a Curtatone e Montanara. Una volta tornato a Firenze, diede vita ad uno dei più importanti giornali umoristico-politici dell’epoca, Il Lampione, che purtroppo venne soppresso nel 1849.
Nonostante le difficoltà incontrate, non si arrese e nel 1853 fondò lo Scaramuccia, un giornale teatrale italiano di grande successo. Il suo talento era così brillante che, nel 1856, collaborando con il giornale umoristico fiorentino La Lente, decise di firmare per la prima volta con lo pseudonimo di Collodi.
Non contento di aver intrapreso grandi sfide nel mondo della scrittura, decise di arruolarsi come volontario anche nella seconda guerra d’indipendenza. Fortunatamente tornò a casa sano e salvo e ottenne un importante ruolo come censore teatrale a Firenze.
Nel 1883, finalmente, poté realizzare il suo sogno e pubblicare Le avventure di Pinocchio, un capolavoro che ha conquistato i cuori di milioni di lettori in tutto il mondo.
Si è molto parlato di una possibile appartenenza di Collodi alla massoneria, ma, purtroppo, non si hanno prove concrete di questa affiliazione.
Fortunatamente, nel 1962 è stata creata la Fondazione nazionale Carlo Collodi, un’organizzazione che si prefigge tra i suoi obiettivi quello di diffondere e far conoscere in tutto il mondo le opere del grande scrittore.
Luoghi da visitare
Parco di Pinocchio
In occasione del settantesimo anniversario della pubblicazione del rinomato romanzo di Pinocchio nel 1953, si indisse un prestigioso concorso nazionale per la realizzazione di un monumento dedicato a questo celebre burattino.
La commissione valutatrice, che ha preso in esame ben 165 progetti, ha dichiarato vincitori ex aequo il gruppo statuario rappresentante Pinocchio e la Fatina, nonché la suggestiva piazzetta adornata da mosaici.
Grazie ai finanziamenti provenienti da enti statali e comunali, nel 1956 è stato possibile realizzare un parco commemorativo di impronta tradizionale. Questo pittoresco luogo è caratterizzato da un incantevole boschetto di lecci che abbraccia una piazza lastricata, delimitata con graziosi muretti sagomati.
Con il trascorrere degli anni, il parco si è arricchito di nuove e affascinanti attrazioni.
È importante sottolineare che il parco è stato concepito come un parco tematico finalizzato all’educazione dei più piccoli, anziché essere una semplice attrazione per divertimento. Qui, si avverte la meravigliosa sensazione di immergersi in un vero e proprio sogno, rivivendo in prima persona le avventure incantevoli di una fiaba intramontabile.
Per maggiori informazioni clicca su questo link: Il Parco di Pinocchio
memories
Le vie di Collodi
In queste strepitose strade, sono sbocciati i protagonisti che hanno affollato i nostri ricordi d’infanzia: l’ostinato burattino Pinocchio, l’instancabile maestro Geppetto, il furbo Gatto e la truffaldina Volpe…
Camminando con disinvoltura, noterete placche sui muri, ognuna recante il nome di uno dei nostri cari “amici” di legno.
Ma attenzione, non stupitevi se, sbirciando più attentamente, scambierete Pinocchio con un intraprendente venditore di cappelli o se Geppetto si materializzerà in un anziano artigiano intento a intagliare sorprendenti opere d’arte. Questa città è un magnete per le trasformazioni ed è pronta a sconvolgere ogni vostra aspettativa.
E ricordate: non c’è limite alla fantasia, quando si è nel regno di Pinocchio e dei suoi incredibili compagni di viaggio!
Chiesa di San Bartolomeo
Situata maestosamente sulla sommità del borgo antico, la chiesa, originariamente costruita nel XII secolo, è stata oggetto di diverse modifiche nel corso dei secoli.
Al suo interno, tesori preziosi attirano l’attenzione dei visitatori.
Tra questi spicca una tavola del XVI secolo, raffigurante la Madonna in trono e santi, che emana una bellezza senza tempo.
Un’altra perla è rappresentata da una scultura del XV secolo raffigurante la Vergine con Bambino, che incanta con la sua grazia e delicatezza.
Infine, un Crocifisso seicentesco, venerato con grande fervore, completa l’arredamento sacro. Degno di nota è il fatto che questa splendida opera di arte sacra,, veniva portata in processione dalla chiesa fino a Veneri come segno di gratitudine per essere stato preservato dalla terribile peste del 1631.
Questo evento ha generato nel cuore degli abitanti di Collodi una profonda devozione verso l’icona del Cristo, dimostrando ancora una volta il forte legame spirituale che la comunità ha con la propria storia.
Le chicche di Pamela
Libri che vi consiglio
Immaginatevi immersi in un magico mondo fiabesco, dove anche noi adulti possiamo risvegliare quel bambino che si nasconde dentro di noi!
A Collodi, il luogo incantato dove è nato Pinocchio, non possiamo fare a meno di lasciarci coinvolgere nelle sue avventure assieme ai nostri piccoli!
Che meraviglia sarebbe rileggere insieme il celebre racconto di Pinocchio e vivere i suoi incredibili viaggi nel Paese dei Balocchi e nella pancia di una balena!
Indossate il sorriso e lasciatevi trasportare dal magico mondo di Collodi, dove la fantasia e l’eccitazione non conoscono limiti!
Se siamo appassionati di racconti, vi raccomanderei un altro libro straordinario scritto dal geniale Collodi:
Cinematografia
Le avventure esilaranti dello scapestrato burattino Pinocchio, uscito dalla penna di Collodi ma creato dallo scalpello del falegname Geppetto, sono stati tratti diversi film.
L’ultimo ad avere interpretato il burattino è stato Roberto Benigni nel 2002 con Pinocchio
Addirittura su Pinocchio posarono gli occhi la Disney che nel 1940 dedicarono un film d’animazione.
Con questo nuovo film la Disney sperava di ripetere il successo di Biancaneve e i sette nani uscito nel 1937, ma la seconda guerra mondiale non permise di raggiungere il risultato desiderato.
Divenne comunque il primo film d’animazione a vincere un premio Oscar per la migliore colonna sonora e la migliore canzone per Una stella cade.
Oggi è considerato tra i migliori Classici Disney mai realizzati.
Altro film dedicato al burattino fu nel 1971: Un burattino di nome Pinocchio, e negli anni successivi Le avventure di Pinocchio, Pinocchio 3000, Bad Pinocchio e così via….
Ma la cosa più strana è che nessuno di questi film fu girato nel paese di Collodi, preferendo altre mete, un vero peccato secondo me, perché il paese merita davvero di essere conosciuto con delle belle riprese.
Dove abbiamo soggiornato
Agriturismo Podere Campofossato
Se state cercando un rifugio tranquillo e immerso nella natura, non cercate oltre: l’Agriturismo Podere Campofossato è la scelta perfetta per voi. Situato a Pistoia, gode di una posizione strategica che vi permetterà di esplorare facilmente i dintorni, inclusa la meravigliosa Collodi, raggiungibile in quaranta minuti di auto.
L’appartamento offerto è spazioso e offre un’aria fresca durante i caldi mesi estivi. La nostra esperienza è stata estremamente piacevole e senza esitazione, lo consigliamo vivamente.
Inoltre, se preferite viaggiare con il vostro camper, l’agriturismo mette a vostra disposizione un’area appositamente attrezzata per godervi al meglio il vostro soggiorno.
La tua guida
Ciao
sono Pamela appassionata di viaggi, borghi e castelli medievali, ho un debole per le armature e quando le vedo non resisto a non toccarle!
Nel tempo libero mi piace immergermi nella lettura, mi definisco una divoratrice di libri e amo la natura e gli animali, i miei preferiti sono i cani e gli asinelli.
Ma soprattutto amo scrivere.
Se ti piacciono i romanzi gialli, dovresti dare un’occhiata ai miei ultimi titoli!
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